1997 anno di consegna del gagliardetto
da parte della Sezione Bolognese Romagnola al nostro Gruppo Alpini Alto Bidente.
Nati dalla caparbia volontà di poche persone che hanno saputo trasmetterci
la loro voglia di fare gruppo e hanno risvegliato in noi sentimenti alpini
che il tempo aveva inevitabilmente assopito.
Siamo diventati una realtà uniti non solo da un cappello e una penna
portati durante il servizio militare, ma anche da altri valori come l’amore
per la nostra Patria, il volontariato e la solidarietà che i soci aggregati
ci hanno aiutato ha riscoprire.
1997, che emozione! cinquantenne mi sentivo come un bimbo che apre gli occhi
e scopre il mondo.
Che spettacolo la sfilata, quando una marea di uomini al seguito della fanfara
si muoveva sulle note del nostro amato trentatré e mi ritornava in
mente la prima volta in cui ho sentito il nostro inno, digiuno delle più
elementari cognizioni musicali e di tempi con la preoccupazione di stare al
passo.
Ora questo timore è svanito, ma rimane grande la commozione nell’udirlo.
Sento le voci di chi è andato avanti, di coloro che motivati da profondi
ideali sono andati in guerra al pari di chi, per assolvere ad un dovere verso
la nostra Nazione ha condiviso quei momenti difficili fino al sacrificio estremo.
Mi sento insieme ad un senso di orgoglio, una soddisfazione di essere alpino
che mi ripaga ampiamente di quelle piccole amarezze che inevitabilmente il
sentiero della vita mi ha riservato.
Ora siamo arrivati al Raduno Sezionale.
Grazie a tutti i componenti del Gruppo Alpini Alto Bidente che hanno sostenuto
questa iniziativa e con il vostro contributo l’avete resa possibile.
Grazie alla Sezione Bolognese Romagnola per l’opportunità che
ci è stata concessa perché in questa occasione si riscoprono
sentimenti forti che spronano a continuare il percorso con il peso del nostro
zaino che ci sembra alleggerito.
Un caro saluto e a tutti in alto i cuori.
Il Capogruppo Leandro Milanesi