*** IN ALTO I CUORI ***

Saluto del Presidente Sezionale

In questo anno 2009 in cui la Sezione Bolognese-Romagnola si ritrova in terra di Romagna - nell’alta Valle del Bidente – per il suo annuale Raduno Sezionale ed in cui gli Alpini Romagnoli, parte integrante e sostanziale della nostra Sezione, hanno raggiunto l’obbiettivo dell’inaugurazione finale di questa magnifica loro impresa de “La Rondinaia” che per loro e per noi tutti è e deve essere opera della memoria non in forma retorica ma quale inno d’amore e di riconoscenza a quanti per la Patria e per il bene comune hanno sacrificato la loro vita.

Il “Memoriale degli Alpini Romagnoli” che non è stato, non vuole essere e, con l’aiuto di tutti, non sarà un’opera fine a se stessa ma un monito ed un esempio per tutti, oggi e sempre, affinché il ricordo dei tanti – troppi e spesso - inutilmente andati avanti ci sappia guidare nelle scelte ed essere portatori unicamente di Valori di Fratellanza, Concordia ed Altruismo nelle nostre singole esperienze di vita sia come semplici cittadini che come uomini chiamati a rappresentarci e guidarci nelle Istituzioni ed ai vertici della vita pubblica.

Bene anno fatto i nostri Alpini Romagnoli a dare un seguito a quel primo impulso e a quella idea ispiratrice che agli occhi di molti appariva “quasi follia”.
Bene anno fatto a voler ridare vita a quel mucchietto di rovine ormai abbandonate e su cui la natura e la vegetazione stavano avendo il sopravvento.

Lo slancio e l’entusiasmo profusi vi hanno avvicinati gli uni agli altri. I comuni sacrifici, uniti ai vissuti momenti di convivialità, hanno creato nuove conoscenze e rafforzato amicizie tra i singoli e tra i Gruppi e soprattutto hanno avvicinato, ancora di più, il nostro mondo alpino e la nostra “Alpinità” alle Istituzioni ed alla cittadinanza.
Ecco perché mi sento di dire che anche questo è stato un primo grande traguardo.

Oggi festeggiate – e personalmente ho auspicato e voglio che sia una gioia per tutta la Sezione Bolognese-Romagnola - questa inaugurazione finale dell’intero restauro della “Rondinaia” nel suo complesso e credo che tutti noi qui convenuti – Autorità, Ospiti, Cittadinanza ed Alpini - ritornando alle nostre attività, case e Gruppi si debba essere latori di questo messaggio che dalla Rondinaia emana e far si che diventi un luogo di incontro e del Ricordo rivolto a tutti e soprattutto ai giovani che sono il nostro futuro ed a cui vogliamo lasciare questo patrimonio che sono i nostri Valori.

Grazie Alpini Romagnoli per il vostro lavoro.

Grazie per l’esempio che ci avete dato.

Grazie per questa gioia di oggi.

Grazie per aver ribadito con il vostro impegno il ricordo dei nostri Caduti, l’attaccamento alla terra dei nostri Padri e per aver reso onore ai nostri Reduci cui va tutto il nostro riconoscimento per quanto hanno dovuto subire.

Certamente una giornata che porteremo a lungo nei nostri cuori e nei nostri ricordi e che però dovremo spesso rinverdire ritornando su questi monti, su questi sentieri e balze. Dovremo frequentare, far frequentare e conoscere questo luogo.

Questo sarà il più bel riconoscimento che avremo saputo dare a tutti quanti si sono adoperati per la riuscita di questa, che non mi stancherà mai di affermare, splendida realtà de “La Rondinaia – Memoriale degli Alpini Romagnoli”.

Viva la Sezione Bolognese-Romagnola – Viva L’Italia

Il Presidente Sezionale
Gianfranco CENNI